Coltivare la memoria del passato aiuta a costruire un futuro migliore. E' sicuramente dalla lettura del passato che si possono cogliere i nessi, le qualità e i valori da trasmettere alle future generazioni. Sfogliare le pagine di un album fotografico è sicuramente un'operazione gratificante, se poi le immagini ci portano indietro con la memoria a luoghi e situazioni a noi gradite, diviene un'operazione che acquista valenza culturale. Le immagini qui raccolte sono piene di suggestioni sentimentali ed hanno per me una carica evocativa che ho cercato di trasmettere a chi capitasse di sfogliare questo "Album di Famiglia".
Diceva il Patiri che c'era una volta una città, che al tempo dei Romani era chiamata "Civitas Splendidissima", che sorgeva alle falde del Monte S. Calogero, nata dopo la distruzione della più nota città di HImera. Questa città, pittorescamente adagiata sul declivio di un colle, di fronte al suo golfo azzurro, che per gli avanzi di insigni monumenti e testimonianze storiche di ogni tempo che conserva, potrebbe essere centro di attrazione turistica e di soggiorno, invece non lo è.
Il sito era noto anche nella leggenda delle Ninfe che fanno sgorgare un'acqua termale salutare per ristorare l'eroe Ercole di ritorno dalle sue 12 leggendarie fatiche.
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Monte San Calogero |